Ci sono momenti in cui si entra in sintonia con persone che nemmeno conosci e che, dopo averci scambiato insieme alcune parole, senti che è animato dalla tua stessa passione: questo è capitato con Giuseppe Imprezzabile, al secolo Meo Fusciuni, Aromatario e Esploratore sensoriale dell’anima.
...Aromatario....all'inizio 2011 avevo sentito parlare delle sue prime fragranze e avevo letto questa parola nella sua presentazione: lavorare con gli aromi, le essenze e definirsi Aromatario mi sembrò all’inizio una cosa un pò frivola, se non altro, un modo diverso di chiamare il profumiere; ma in realtà ho capito poi che questa parola celava l’essere “artigiano” delle essenze, in una forma davvero sincera, amorevole e rispettosa delle armonie degli odori.
Quindi l’incontro: è successo a firenze a Fragranze 2011, lo scorso settembre. Pronto ad accogliere e a far provare a tutti la sua prima linea di profumi “le note di viaggio”, sempre sorridente: ascoltavo la storia delle 3 fragranze e le provavo sulle mouillette.
- 1a nota di viaggio ovvero Rite de Passage, fresca e calda nelle sue note agrumate, fiorite e infine legnose, omaggio a Istambul, ariosa e aperta, anello di congiunzione dell’est verso ovest.
- 2a nota di viaggio ossia Shukran, un thè alla menta mentre si parla attorno al tavolo del locale dove il fumo del tabacco unisce nel vociare del Marocco, in un suk o su una terrazza guardando la piazza brulicante di umanità.
- 3a nota di viaggio con arrivo in Sicilia, terra d’origine del Nostro Meo, Ciavuru d’Amuri che ci accoglie alle dolci note del fico e gelsomino, candido e caloroso ambiente dove, per ora, si arresta il viaggio geografico.
E abbiamo parlato di materie prime, di fonti d’ispirazione e di luoghi lontani.
E abbiamo parlato di materie prime, di fonti d’ispirazione e di luoghi lontani.
Oggi, con la sua eleganza compositiva, Giuseppe ha messo in linguaggio olfattivo con Notturno il suo intimo essere, traducendo in note olfattive momenti poetici in cui egli si riconosce. Fragranza che io ho definito al primo sniffo fumosa, mi arriva poi metallica, e dopo le note dolci iniziali è...presente. Presente...così come l’inchiostro che lascia il suo segno indelebile, cosi Notturno lascia la sua evocazione di un luogo in cui luce e buio coesistono. Non è differente solo come odore, fragranza: c’e anima dentro. C’è la volontà di essere qualcosa ed essere presente. Ed è questo essere presente che mi emoziona, la costruzione olfattiva dell’ essere di Meo Fusciuni e la definizione fisica della fragranza.
L’emozione di sentire qualcosa di vivo, mutevole, sia nelle parole dell’Aromatario che nell’evoluzione stessa della fragranza è ancora una volta segno che per fare qualcosa di veramente diverso oggi nella profumeria d’autore non serve solo la costruzione di un brand, appiccicarci sopra una storia spesso inventata, traducendo un brief sterile che ricalca solo gli stereotipi della moda del momento...No, non c’e anima in questo, non c’e quella sostanza che invece dovrebbe essere viva e farti esprimere cose diverse dal solo MI piace/Non mi piace, Buono/non buono.
quindi dico BRAVO MEO, e grazie di essere un Aromatario!!!!!